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Quale vino bere con... L'aperitivo Pensando all'aperitivo, occorre considerare che gli americani preferiscono cocktails o whisky con soda o
ghiaccio, mentre i francesi amano lo Champagne o il Pernod, mentre gli Inglesi lo Sherry. In Italia oggi, si usa abbinare all'aperitivo uno spumante secco o  vino bianco secco, fresco, fruttato. Se si pensa che fino a qualche anno fa gli italiani bevevano con l'aperitivo il Vermouth o gli amari, ci si rende conto di quanto le abitudini, le mode, le tendenze possano influenzare le scelte. Un pasto di poche pretese Si consiglia di accompagnare il pasto con un vino locale che abbia caratteristiche in armonia con quelle del cibo. Un pasto importante Un brasato o una fiorentina devono essere accompagnati da vini altrettanto importanti, come un Barolo, un Brunello, utilizzando i corretti bicchieri e la giusta temperatura di servizio. I funghi Vedi Abbinamento vino funghi. Ad un pic nic I vini ideali devono essere leggeri, come il Muller Thurgau. La pizza In  alternativa alla classica birra, con la pizza si abbina bene un bianco secco, un rosato secco o un rosso purchè leggero. Il cioccolato L’accostamento del vino al  cioccolato non è un'operazione facile soprattutto per la complessità di quest’ultimo alimento, legata sia ai suoi componenti sia alle caratteristiche organolettiche. Molteplici sono, infatti, le sensazioni che entrano in gioco sul piano olfattivo e su quello gustativo, senza considerare quello visivo, uditivo,  tattile, tutti ugualmente importanti. Dopo anni di controversie su questo abbinamento, oggi si cerca, complice anche la moda, di trovare l'accompagnamento perfetto per il cioccolato. In considerazione della complessità del cioccolato, il vino da proporre in abbinamento deve possedere:
un elevato titolo alcolometico; struttura e complessità elevate; tannino  elegante, morbido; residuo zuccherino più o meno elevato; morbidezza
  avvolgente; intensità gusto-olfattiva; persistenza aromatica intensa (finale  lungo). Ne consegue che si può spaziare dai vini dolci, passiti, aromatizzati,  liquorosi ai distillati. È proponibile anche l’abbinamento con vini rossi di un certo calibro. Qualcuno azzarda un accostamento con la birra o con lo spumante.
Tra i vini italiani: Marsala superiore; Recioto della Valpolicella; Ala (Antico liquorvino amarascato); Barolo chinato; Montefalco Sagrantino passito; Vin Santo del Chianti classico; Aleatico di Puglia. Quando e quali bollicine? In  continua evoluzione, il mondo delle bollicine, degli spumanti, oggi ci propone degli abbinamenti a tutto pasto. Per aperitivo l'ideale è uno spumante delicato  e fruttato come il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, o un buon Riesling  dell'Oltrepo' Pavese. Con un primo piatto alla marinara, si abbina bene un Metodo Classico giovane e fragrante con sentori di crosta di pane. Con i piatti  di pesce la scelta è ampia. Occorre ricordare però che più il piatto è saporito  più lo spumante deve essere deciso. Con secondi a base di carne: si consiglia  di scegliere un prodotto invecchiato a base di Pinot Nero, mentre con coniglio  o pollami bene si abbina un rosato di corpo. Con la pizza o con molluschi o  crostacei si abbina bene lo spumante campano Asprinio di Aversa. Con i formaggi  si consiglia un Recioto della Valpolicella o una Vernaccia. Con i dolci occorre  sfatare il detto che con il dolce va il secco, perchè al dolce va abbinato uno  spumante dolce, il famoso Asti o il Brachetto d'Acqui ad esempio. Per i dolci  delicati invece un Recioto di Soave, o Moscato di Sardegna. Le bollicine sono  un'ottima base per preparare eccellenti cocktails. Abbinamenti difficili Anche  se sono sempre di più le varietà di vino esistenti, è sempre possibile trovarne  qualcuno che non si abbini felicemente con nessun cibo, oppure, ci sono certi  tipi di cucine che non si sposano per niente con il vino. Ad esempio la cucina  africana, i piatti della cucina sudamericana e quelli indiani non hanno un buon abbinamento con il vino. In questi casi si consiglia di utilizzare le abitudini  delle persone locali e di abbinare quindi le bevande da loro usate, ad esempio  il sakè o il tè. Accade invece per altri piatti di riuscire ad abbinare il vino  giusto solo dopo aver attentamente identificato gli ingredienti di base del  piatto e le sensazioni gusto-olfattive che ne derivano. Verdure come asparagi,  spinaci, finocchi se cucinati come piatti di accompagnamento sono abbinabili al  vino giusto. I carciofi invece contengono una sostanza dal gusto amaro che  snatura il vino, mentre se cucinati ripieni utilizzando olio extra vergine di  oliva ed erbe aromatiche, si adattano bene a vini bianchi giovani, morbidi e  freschi. Abbinamenti col vino da evitare Piatti con abbondanti quantità di  aceto, ad esempio il pesce in carpione Insalate ricche di aceto o limone Tonno  sott'olio ed altri pesci in scatola, esempio sardine o sgombri Frutta  particolarmente acida come pompelmo, ananas, arancia Piatti della cucina  Africana, Sudamericana, Indiana.


 
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