
Un popolare produttore australiano riesce a vendere il suo vino di qualità negli Usa al prezzo di dieci dollari a bottiglia. Il segreto di questo piccolo miracolo economico è stato svelato da una inchiesta di Business Week, nella quale si spiega che il vino non viaggia in bottiglie o scatoloni, ma in sacchi di plastica molto resistenti capaci di contenere ben 24mila litri di prodotto.
Una volta a arrivato a destinazione, il vino viene imbottigliato dagli appositi distributori e successivamente messo in commercio. Oramai ben il 54% del vino australiano venduto all’estero viene esportato in sacchi di plastica, tipologia di contenitore che consente di abbattere i prezzi di vendita del prodotto. L’abitudine sta prendendo piede anche tra i produttori cileni, statunitensi e sudafricani.
Una volta a arrivato a destinazione, il vino viene imbottigliato dagli appositi distributori e successivamente messo in commercio. Oramai ben il 54% del vino australiano venduto all’estero viene esportato in sacchi di plastica, tipologia di contenitore che consente di abbattere i prezzi di vendita del prodotto. L’abitudine sta prendendo piede anche tra i produttori cileni, statunitensi e sudafricani.