Il celebre stato Americano ha fatto del vino una delle sue attività caratteristiche. I suoi vini sono conosciuti in tutto il mondo ed è in quest'area che si produce la quasi totalità del vino degli Stati Uniti d'America
Sono molte le cose che vengono solitamente associate alla California, il celebre stato Americano della costa occidentale, e una di queste
è certamente il vino. Nonostante la produzione del vino sia molto più recente che in Europa, la California è oggi considerata fra le aree produttive più
rilevanti del mondo e, non a caso, i suoi produttori sono piuttosto aperti alle innovazioni e alla sperimentazione di nuovi vini e nuove metodologie.
Probabilmente questo è dovuto alla mancanza di una lunga storia enologica, come nel caso dell'Europa, e pertanto non avendo nessun modello “tradizionale” a cui essere legati, la produzione è generalmente più libera ed intraprendente. La California può essere definita come “il grande serbatoio del vino Americano”, in quanto è proprio in questo stato che si registra la più alta produzione degli Stati Uniti d'America. Oltre il 90% del vino Americano è prodotto in California. L'influsso della California nella produzione vinicola degli altri stati Americani è sempre stata, e continua ad essere, un punto di
riferimento ed è proprio in questo stato che vengono creati i vini che influiscono lo stile della produzione di tutto il paese. Va ricordato che lo
stile Californiano è, per molti aspetti, basato su quello Francese, in modo particolare ai vini di Bordeaux, Borgogna e della Valle del Rodano. La
superficie destinata alla coltivazione dell'uva è piuttosto considerevole, circa 1750 chilometri quadrati, e comprende la maggioranza del territorio
Californiano. Nonostante la produzione del vino in California sia iniziata pochi secoli fa, vivendo periodi piuttosto alterni di buona fama e periodi di
recessione, sia dovuti a vicende naturali, come la fillossera, sia a vicende politiche, come il proibizionismo all'inizio del secolo scorso, il radicale
cambiamento che ha portato all'attuale condizione si verificò solamente negli anni 1960.
La California
Probabilmente il successo dell'enologia Californiana è proprio legato alla sua recente storia vinicola: l'assenza di tradizioni specifiche da
mantenere o da seguire ha reso possibile l'attuazione di pratiche moderne e innovative che nel breve periodo di poche decine di anni hanno consentito di raggiungere risultati notevoli. Ovviamente il successo della California non è solamente determinato da scelte produttive ma anche, e soprattutto, dalle favorevoli condizioni climatiche, geologiche e ambientali. La California è spesso considerata come il“Mediterraneo del Nuovo Mondo”, terra ideale e vocata alla coltivazione della vite e alla produzione del vino e i fatti sembrano confermare questa ipotesi. Il successo dei vini Californiani è anche dovuto agli ingenti investimenti economici che furono operati nell'industria del vino e che ben presto diedero eccellenti risultati. Nel breve periodo di pochi anni, verso la metà degli anni 1970, i vini Californiani avevano già conquistato notorietà in Europa e spesso, nelle manifestazioni enologiche, riuscivano ad essere vincitori su quei vini che avevano preso come modello: i vini Francesi.
Anche le uve coltivate in questo stato riflettono chiaramente le scelte produttive del vino Californiano. La mancanza di specie autoctone - a
parte lo Zinfandel, già conosciuto all'inizio del XIX secolo - le uve impiegate nei vini Californiani sono per la maggior parte internazionali e in minore parte
uve Italiane. Le uve più diffuse in California sono lo Chardonnay, per le bianche, e il Cabernet Sauvignon per le uve a bacca rossa. Le uve a bacca bianca principali della California sono lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc, tuttavia sono coltivate anche il Riesling, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sémillon,
Viognier, Chenin Blanc, Gewürztraminer, Colombard, Marsanne, Roussanne e Moscato Bianco. Le varietà di uve a bacca rossa più importanti della California sono il Cabernet Sauvignon, Zinfandel, Merlot, Pinot Nero e Syrah seguite da Cabernet Franc, Carignano, Grenache Noir, Malbec, Mourvèdre, Petite Sirah, Petit Verdot, Barbera e Sangiovese. Lo Zinfandel, divenuto famoso negli Stati Uniti vinificato in bianco (white Zinfandel), è fra le uve più antiche della California. Pare che lo Zinfandel fosse noto in California già all'inizio del XIX secolo e molti lo credevano un vitigno autoctono. Recenti indagini sul DNA hanno potuto rivelare che è geneticamente identico al Primitivo. Ulteriori ricerche sulle sue caratteristiche genetiche hanno scoperto che l'uva ha una forte e stretta somiglianza con il Plavac Mali, un'uva originaria della Dalmazia, ritenuta quindi progenitrice dello Zinfandel e del Primitivo. In California si produce praticamente ogni tipo di vino, dai bianchi ai rossi secchi, ai vini dolci fino ad interessanti spumanti metodo classico.
La Classificazione dei Vini Californiani
I vini Californiani sono classificati in accordo al sistema di
qualità in vigore negli Stati Uniti d'America in cui si prevede la divisione
territoriale delle aree vinicole. Il sistema prende il nome di AVA
(American Viticultural Areas, Aree Viticolturali Americane). Il sistema
di qualità Americano è spesso oggetto di critiche a causa del basso numero di
norme circa le pratiche enologiche e culturali, un sistema che si ritiene
piuttosto vago e permissivo ma che certamente consente ai produttori maggiori
possibilità nell'iniziativa personale. Il sistema generalmente garantisce che le
uve impiegate per la produzione di un vino siano state coltivate in un'area
specifica e in genere con una quota minima del 75%.
Nel sistema non sono previste categorie di qualità crescente,
come accade, per esempio, in Francia o in Italia, tuttavia il sistema prevede
delle divisioni che definiscono l'estensione dell'area vinicola in accordo alle
divisioni amministrative della nazione. Le denominazioni riconosciute nel
sistema AVA sono le seguenti: American or United States (Americano o
Stati Uniti), Multi-State Appellation (Denominazione
multi-statale),State Appellation (Denominazione statale),
Multi-County Appellation (Denominazione di multi-contea) e
County Appellation (Denominazione di contea).
Napa Valley
La Napa Valley è certamente l'area vinicola più famosa della
California. Questa area, che si trova a circa 90 chilometri a nord-est da San
Francisco, nonostante la sua fama e la sua importanza nello scenario enologico
del paese, produce circa il 4% di tutto il vino Californiano. Il successo dei
vini della Napa Valley sono dovuti sia alle sue condizioni ambientali ma anche
alla determinazione e alla volontà di uno dei suoi più celebri produttori:
Robert Mondavi. Il protagonista indiscusso dei vigneti della Napa Valley è
certamente il Cabernet Sauvignon capace di produrre vini di qualità eccellente.
Fra i vini bianchi sono interessanti quelli prodotti con Chardonnay, l'uva più
diffusa della zona, e Sauvignon Blanc, mentre per i vini rossi, oltre al
Cabernet Sauvignon, interessanti esempi sono offerti dal Merlot e dallo
Zinfandel. Va comunque ricordato che i vini Americani che riportano in etichetta
il nome di una sola varietà d'uva - i cosiddetti mono-varietali - possono
contenere fino al 25% di altre varietà, ed questa è la pratica enologica più
comune per i vini della California.
La Napa Valley è classificata come AVA, tuttavia all'interno del
suo territorio sono definite altre aree viticolturali di cui le più importanti
sono Atlas Peak, Howell Mountain, Mount Veeder, Oakville, Rutherford, Spring
Mountain e Stags Leap District. Nella Napa Valley, come in altre zone della
California, esiste anche un'interessante produzione di spumanti metodo classico,
generalmente definiti come methode champenoise. La produzione di vini
spumanti è piuttosto interessante e coinvolge non solo i produttori locali ma
anche alcune aziende produttrici della Champagne che hanno acquistato a Napa
Valley terreni con lo scopo di produrre spumanti. Il risultato è una produzione
di tutto rispetto e che ha saputo, con i fatti, smentire i pregiudizi che hanno
interessato i vini spumanti prodotti in California per molti anni.
Sonoma
Poco a nord di San Francisco e a sinistra della Napa Valley, si
trova Sonoma, una delle aree vinicole più importanti della California. A causa
della vicinanza alla costa dell'oceano Pacifico, il clima di Sonoma è piuttosto
diverso da quello della Napa Valley. L'alternanza di nebbia e sole, notti
fresche e giornate calde, è piuttosto frequente in questa area, una
caratteristica che influisce, ovviamente, anche sui vini che qui si producono. A
Sonoma si coltivano praticamente tutte le varietà di uve diffuse in California e
nessuna di queste contraddistingue l'area in modo particolare, tuttavia la zona
è piuttosto famosa per i vini bianchi prodotti con Chardonnay e per i rossi
prodotti con Cabernet Sauvignon e Pinot Nero. In quest'area si producono inoltre
interessanti vini da uve Zinfandel, Syrah, Petite Syrah e Viognier oltre ad
un'interessante produzione di vini spumanti metodo classico.
All'interno della contea di Sonoma sono definite altre AVA fra
cui le più importanti sono l'Alexander Valley, Russian River Valley (che a sua
volta include le AVA di Green Valley e Chalk Hill), Dry Creek Valley e Sonoma
Valley (che include l'AVA Sonoma Mountain). Fra queste l'AVA di Alexander Valley
è certamente la più nota, soprattutto per i suoi vini da uve Cabernet Sauvignon
e Chardonnay. La Russian River Valley, grazie al suo clima più fresco, si fa
notare per i suoi vini da Pinot Nero e Chardonnay e, soprattutto, per i suoi
interessanti spumanti metodo classico, mentre Dry Creek Valley è piuttosto
celebre per i suoi vini prodotti con Zinfandel. A Sonoma Valley e a Sonoma
Mountain le produzioni più interessanti riguardano vini prodotti con Cabernet
Sauvignon, Pinot Nero e Chardonnay.
Carneros
L'area vinicola di Carneros - i cui vigneti si trovano in parte
nella contea di Sonoma e in parte nella contea di Napa - grazie alle sue
caratteristiche climatiche e produttive, costituisce, di fatto, un'area di
notevole interesse nello scenario enologico Californiano. Carneros si trova
nella baia di San Pablo - la parte settentrionale della baia di San Francisco -
e grazie al suo clima fresco, la zona è considerata fra le più interessanti
soprattutto per le uve Chardonnay e Pinot Nero, di cui gran parte sono
utilizzate per la produzione di spumanti metodo classico. Carneros produce anche
interessanti vini secchi con le stesse uve e con risultati decisamente
convincenti e interessanti. Un'uva che sta progressivamente aumentando la sua
presenza in Carneros e il Merlot mentre fra le uve bianche di rilievo troviamo
il Pinot Bianco. Grazie alle sue condizioni ambientali e climatiche, Carneros ha
riscosso l'attenzione di produttori di spumanti del “vecchio continente”, in
particolare Francesi e Spagnoli, che qui hanno avviato interessanti produzioni
di spumanti metodo classico.
Mendocino e Lake County
Mendocino e Lake County sono le zone vinicole più a nord della
California e rappresentano, per certi aspetti, le aree più interessanti di tutto
lo stato. Non solo il clima è più fresco - una condizione che ha favorito la
diffusione dello Chardonnay e del Pinot Nero - ma qui i produttori sembrano
essere più aperti ad altre varietà ottenendo buoni risultati. Il clima fresco,
in particolare a Mendocino, ha inoltre favorito una buona produzione di spumanti
metodo classico. In queste due aree sono presenti alcune varietà Italiane, fra
cui il Fiano, Montepulciano e addirittura l'Arneis, ma anche altre uve meno
diffuse in altre parti della California, come il Gewürztraminer, Riesling,
Sauvignon Blanc, Pinot Bianco, Petite Syrah e Grenache Noir. Altre uve di
rilievo per queste zone sono lo Zinfandel, con cui si producono interessanti
vini, e il Syrah. Mendocino è famosa per avere attuato in modo concreto pratiche
di viticoltura biologica e di agricoltura sostenibile, la prima area vinicola
della California ad avere creduto in queste forme di viticoltura.
Sierra Foothills e Livermore Valley
Nella parte orientale della California si trova l'AVA di Sierra
Foothills, una zona piuttosto estesa di circa 250 chilometri quadrati e di cui
le più interessanti aree produttive sono la AVA di El Dorado e la contea di
Amador. Nell'AVA di El Dorado - un tempo celebre, pare, per l'oro che portò
nella zona un'enorme quantità di cercatori - è una zona montuosa con clima
fresco in cui le uve principalmente coltivate sono il Syrah, Zinfandel e Petite
Syrah, tuttavia qui si trovano anche Barbera, Grenache Noir e Mourvèdre. La
contea di Amador deve invece la sua fama allo Zinfandel che alcune cantine
producono con risultati piuttosto interessanti, tuttavia qui sono inoltre
prodotti vini con Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Chardonnay ed altre
varietà di origine Italiana, come per esempio il Sangiovese e la Barbera. Poco a
sud di San Francisco si trova invece la Livermore Valley, un'area vinicola fra
le più antiche della California, non molto estesa ma comunque interessante. Le
uve più importanti di quest'area sono il Sémillon, Sauvignon Blanc, Chardonnay,
Cabernet Sauvignon, Petite Syrah e Zinfandel.
La Costa Centrale
La Costa Centrale è l'area vinicola più vasta di tutta la
California e si estenda da San Francisco fino a Los Angeles. In questa vasta
area si trovano AVA piuttosto celebri e interessanti come Santa Clara Valley,
Santa Cruz Mountains, Monterey County, Mount Harlan, Carmel Valley, Chalone,
Paso Robles, York Mountain, Edna Valley, Arroyo Grande, Santa Maria Valley e
Santa Ynez Valley. Le uve bianche tipiche di queste aree sono lo Chardonnay,
Riesling, Viognier e una piccola parte di Moscato Bianco - qui noto con il nome
di Muscat Canelli - e Orange Muscat. Fra le uve a bacca rossa spiccano il
Cabernet Sauviugnon e il Merlot, tuttavia si coltivano anche Grenache Noir,
Mourvèdre, Syrah, Cinsaut, Pinot Nero e Zinfandel.
Sono molte le cose che vengono solitamente associate alla California, il celebre stato Americano della costa occidentale, e una di queste
è certamente il vino. Nonostante la produzione del vino sia molto più recente che in Europa, la California è oggi considerata fra le aree produttive più
rilevanti del mondo e, non a caso, i suoi produttori sono piuttosto aperti alle innovazioni e alla sperimentazione di nuovi vini e nuove metodologie.
Probabilmente questo è dovuto alla mancanza di una lunga storia enologica, come nel caso dell'Europa, e pertanto non avendo nessun modello “tradizionale” a cui essere legati, la produzione è generalmente più libera ed intraprendente. La California può essere definita come “il grande serbatoio del vino Americano”, in quanto è proprio in questo stato che si registra la più alta produzione degli Stati Uniti d'America. Oltre il 90% del vino Americano è prodotto in California. L'influsso della California nella produzione vinicola degli altri stati Americani è sempre stata, e continua ad essere, un punto di
riferimento ed è proprio in questo stato che vengono creati i vini che influiscono lo stile della produzione di tutto il paese. Va ricordato che lo
stile Californiano è, per molti aspetti, basato su quello Francese, in modo particolare ai vini di Bordeaux, Borgogna e della Valle del Rodano. La
superficie destinata alla coltivazione dell'uva è piuttosto considerevole, circa 1750 chilometri quadrati, e comprende la maggioranza del territorio
Californiano. Nonostante la produzione del vino in California sia iniziata pochi secoli fa, vivendo periodi piuttosto alterni di buona fama e periodi di
recessione, sia dovuti a vicende naturali, come la fillossera, sia a vicende politiche, come il proibizionismo all'inizio del secolo scorso, il radicale
cambiamento che ha portato all'attuale condizione si verificò solamente negli anni 1960.
La California
Probabilmente il successo dell'enologia Californiana è proprio legato alla sua recente storia vinicola: l'assenza di tradizioni specifiche da
mantenere o da seguire ha reso possibile l'attuazione di pratiche moderne e innovative che nel breve periodo di poche decine di anni hanno consentito di raggiungere risultati notevoli. Ovviamente il successo della California non è solamente determinato da scelte produttive ma anche, e soprattutto, dalle favorevoli condizioni climatiche, geologiche e ambientali. La California è spesso considerata come il“Mediterraneo del Nuovo Mondo”, terra ideale e vocata alla coltivazione della vite e alla produzione del vino e i fatti sembrano confermare questa ipotesi. Il successo dei vini Californiani è anche dovuto agli ingenti investimenti economici che furono operati nell'industria del vino e che ben presto diedero eccellenti risultati. Nel breve periodo di pochi anni, verso la metà degli anni 1970, i vini Californiani avevano già conquistato notorietà in Europa e spesso, nelle manifestazioni enologiche, riuscivano ad essere vincitori su quei vini che avevano preso come modello: i vini Francesi.
Anche le uve coltivate in questo stato riflettono chiaramente le scelte produttive del vino Californiano. La mancanza di specie autoctone - a
parte lo Zinfandel, già conosciuto all'inizio del XIX secolo - le uve impiegate nei vini Californiani sono per la maggior parte internazionali e in minore parte
uve Italiane. Le uve più diffuse in California sono lo Chardonnay, per le bianche, e il Cabernet Sauvignon per le uve a bacca rossa. Le uve a bacca bianca principali della California sono lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc, tuttavia sono coltivate anche il Riesling, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sémillon,
Viognier, Chenin Blanc, Gewürztraminer, Colombard, Marsanne, Roussanne e Moscato Bianco. Le varietà di uve a bacca rossa più importanti della California sono il Cabernet Sauvignon, Zinfandel, Merlot, Pinot Nero e Syrah seguite da Cabernet Franc, Carignano, Grenache Noir, Malbec, Mourvèdre, Petite Sirah, Petit Verdot, Barbera e Sangiovese. Lo Zinfandel, divenuto famoso negli Stati Uniti vinificato in bianco (white Zinfandel), è fra le uve più antiche della California. Pare che lo Zinfandel fosse noto in California già all'inizio del XIX secolo e molti lo credevano un vitigno autoctono. Recenti indagini sul DNA hanno potuto rivelare che è geneticamente identico al Primitivo. Ulteriori ricerche sulle sue caratteristiche genetiche hanno scoperto che l'uva ha una forte e stretta somiglianza con il Plavac Mali, un'uva originaria della Dalmazia, ritenuta quindi progenitrice dello Zinfandel e del Primitivo. In California si produce praticamente ogni tipo di vino, dai bianchi ai rossi secchi, ai vini dolci fino ad interessanti spumanti metodo classico.
La Classificazione dei Vini Californiani
I vini Californiani sono classificati in accordo al sistema di
qualità in vigore negli Stati Uniti d'America in cui si prevede la divisione
territoriale delle aree vinicole. Il sistema prende il nome di AVA
(American Viticultural Areas, Aree Viticolturali Americane). Il sistema
di qualità Americano è spesso oggetto di critiche a causa del basso numero di
norme circa le pratiche enologiche e culturali, un sistema che si ritiene
piuttosto vago e permissivo ma che certamente consente ai produttori maggiori
possibilità nell'iniziativa personale. Il sistema generalmente garantisce che le
uve impiegate per la produzione di un vino siano state coltivate in un'area
specifica e in genere con una quota minima del 75%.
Nel sistema non sono previste categorie di qualità crescente,
come accade, per esempio, in Francia o in Italia, tuttavia il sistema prevede
delle divisioni che definiscono l'estensione dell'area vinicola in accordo alle
divisioni amministrative della nazione. Le denominazioni riconosciute nel
sistema AVA sono le seguenti: American or United States (Americano o
Stati Uniti), Multi-State Appellation (Denominazione
multi-statale),State Appellation (Denominazione statale),
Multi-County Appellation (Denominazione di multi-contea) e
County Appellation (Denominazione di contea).
Napa Valley
La Napa Valley è certamente l'area vinicola più famosa della
California. Questa area, che si trova a circa 90 chilometri a nord-est da San
Francisco, nonostante la sua fama e la sua importanza nello scenario enologico
del paese, produce circa il 4% di tutto il vino Californiano. Il successo dei
vini della Napa Valley sono dovuti sia alle sue condizioni ambientali ma anche
alla determinazione e alla volontà di uno dei suoi più celebri produttori:
Robert Mondavi. Il protagonista indiscusso dei vigneti della Napa Valley è
certamente il Cabernet Sauvignon capace di produrre vini di qualità eccellente.
Fra i vini bianchi sono interessanti quelli prodotti con Chardonnay, l'uva più
diffusa della zona, e Sauvignon Blanc, mentre per i vini rossi, oltre al
Cabernet Sauvignon, interessanti esempi sono offerti dal Merlot e dallo
Zinfandel. Va comunque ricordato che i vini Americani che riportano in etichetta
il nome di una sola varietà d'uva - i cosiddetti mono-varietali - possono
contenere fino al 25% di altre varietà, ed questa è la pratica enologica più
comune per i vini della California.
La Napa Valley è classificata come AVA, tuttavia all'interno del
suo territorio sono definite altre aree viticolturali di cui le più importanti
sono Atlas Peak, Howell Mountain, Mount Veeder, Oakville, Rutherford, Spring
Mountain e Stags Leap District. Nella Napa Valley, come in altre zone della
California, esiste anche un'interessante produzione di spumanti metodo classico,
generalmente definiti come methode champenoise. La produzione di vini
spumanti è piuttosto interessante e coinvolge non solo i produttori locali ma
anche alcune aziende produttrici della Champagne che hanno acquistato a Napa
Valley terreni con lo scopo di produrre spumanti. Il risultato è una produzione
di tutto rispetto e che ha saputo, con i fatti, smentire i pregiudizi che hanno
interessato i vini spumanti prodotti in California per molti anni.
Sonoma
Poco a nord di San Francisco e a sinistra della Napa Valley, si
trova Sonoma, una delle aree vinicole più importanti della California. A causa
della vicinanza alla costa dell'oceano Pacifico, il clima di Sonoma è piuttosto
diverso da quello della Napa Valley. L'alternanza di nebbia e sole, notti
fresche e giornate calde, è piuttosto frequente in questa area, una
caratteristica che influisce, ovviamente, anche sui vini che qui si producono. A
Sonoma si coltivano praticamente tutte le varietà di uve diffuse in California e
nessuna di queste contraddistingue l'area in modo particolare, tuttavia la zona
è piuttosto famosa per i vini bianchi prodotti con Chardonnay e per i rossi
prodotti con Cabernet Sauvignon e Pinot Nero. In quest'area si producono inoltre
interessanti vini da uve Zinfandel, Syrah, Petite Syrah e Viognier oltre ad
un'interessante produzione di vini spumanti metodo classico.
All'interno della contea di Sonoma sono definite altre AVA fra
cui le più importanti sono l'Alexander Valley, Russian River Valley (che a sua
volta include le AVA di Green Valley e Chalk Hill), Dry Creek Valley e Sonoma
Valley (che include l'AVA Sonoma Mountain). Fra queste l'AVA di Alexander Valley
è certamente la più nota, soprattutto per i suoi vini da uve Cabernet Sauvignon
e Chardonnay. La Russian River Valley, grazie al suo clima più fresco, si fa
notare per i suoi vini da Pinot Nero e Chardonnay e, soprattutto, per i suoi
interessanti spumanti metodo classico, mentre Dry Creek Valley è piuttosto
celebre per i suoi vini prodotti con Zinfandel. A Sonoma Valley e a Sonoma
Mountain le produzioni più interessanti riguardano vini prodotti con Cabernet
Sauvignon, Pinot Nero e Chardonnay.
Carneros
L'area vinicola di Carneros - i cui vigneti si trovano in parte
nella contea di Sonoma e in parte nella contea di Napa - grazie alle sue
caratteristiche climatiche e produttive, costituisce, di fatto, un'area di
notevole interesse nello scenario enologico Californiano. Carneros si trova
nella baia di San Pablo - la parte settentrionale della baia di San Francisco -
e grazie al suo clima fresco, la zona è considerata fra le più interessanti
soprattutto per le uve Chardonnay e Pinot Nero, di cui gran parte sono
utilizzate per la produzione di spumanti metodo classico. Carneros produce anche
interessanti vini secchi con le stesse uve e con risultati decisamente
convincenti e interessanti. Un'uva che sta progressivamente aumentando la sua
presenza in Carneros e il Merlot mentre fra le uve bianche di rilievo troviamo
il Pinot Bianco. Grazie alle sue condizioni ambientali e climatiche, Carneros ha
riscosso l'attenzione di produttori di spumanti del “vecchio continente”, in
particolare Francesi e Spagnoli, che qui hanno avviato interessanti produzioni
di spumanti metodo classico.
Mendocino e Lake County
Mendocino e Lake County sono le zone vinicole più a nord della
California e rappresentano, per certi aspetti, le aree più interessanti di tutto
lo stato. Non solo il clima è più fresco - una condizione che ha favorito la
diffusione dello Chardonnay e del Pinot Nero - ma qui i produttori sembrano
essere più aperti ad altre varietà ottenendo buoni risultati. Il clima fresco,
in particolare a Mendocino, ha inoltre favorito una buona produzione di spumanti
metodo classico. In queste due aree sono presenti alcune varietà Italiane, fra
cui il Fiano, Montepulciano e addirittura l'Arneis, ma anche altre uve meno
diffuse in altre parti della California, come il Gewürztraminer, Riesling,
Sauvignon Blanc, Pinot Bianco, Petite Syrah e Grenache Noir. Altre uve di
rilievo per queste zone sono lo Zinfandel, con cui si producono interessanti
vini, e il Syrah. Mendocino è famosa per avere attuato in modo concreto pratiche
di viticoltura biologica e di agricoltura sostenibile, la prima area vinicola
della California ad avere creduto in queste forme di viticoltura.
Sierra Foothills e Livermore Valley
Nella parte orientale della California si trova l'AVA di Sierra
Foothills, una zona piuttosto estesa di circa 250 chilometri quadrati e di cui
le più interessanti aree produttive sono la AVA di El Dorado e la contea di
Amador. Nell'AVA di El Dorado - un tempo celebre, pare, per l'oro che portò
nella zona un'enorme quantità di cercatori - è una zona montuosa con clima
fresco in cui le uve principalmente coltivate sono il Syrah, Zinfandel e Petite
Syrah, tuttavia qui si trovano anche Barbera, Grenache Noir e Mourvèdre. La
contea di Amador deve invece la sua fama allo Zinfandel che alcune cantine
producono con risultati piuttosto interessanti, tuttavia qui sono inoltre
prodotti vini con Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Chardonnay ed altre
varietà di origine Italiana, come per esempio il Sangiovese e la Barbera. Poco a
sud di San Francisco si trova invece la Livermore Valley, un'area vinicola fra
le più antiche della California, non molto estesa ma comunque interessante. Le
uve più importanti di quest'area sono il Sémillon, Sauvignon Blanc, Chardonnay,
Cabernet Sauvignon, Petite Syrah e Zinfandel.
La Costa Centrale
La Costa Centrale è l'area vinicola più vasta di tutta la
California e si estenda da San Francisco fino a Los Angeles. In questa vasta
area si trovano AVA piuttosto celebri e interessanti come Santa Clara Valley,
Santa Cruz Mountains, Monterey County, Mount Harlan, Carmel Valley, Chalone,
Paso Robles, York Mountain, Edna Valley, Arroyo Grande, Santa Maria Valley e
Santa Ynez Valley. Le uve bianche tipiche di queste aree sono lo Chardonnay,
Riesling, Viognier e una piccola parte di Moscato Bianco - qui noto con il nome
di Muscat Canelli - e Orange Muscat. Fra le uve a bacca rossa spiccano il
Cabernet Sauviugnon e il Merlot, tuttavia si coltivano anche Grenache Noir,
Mourvèdre, Syrah, Cinsaut, Pinot Nero e Zinfandel.